Abbiamo visto che ogni tipo di attività fisica, strutturata o libera, se utilizzata con buon senso organizzativo, può contribuire a costruire il capitale di salute individuale che il movimento assicura. A parte un più esteso utilizzo degli spazi scolastici (cortili e palestre), è fondamentale individuare e utilizzare strutture decentrate ambiente urbano nei singoli quartieri, nelle quali sia possibile svolgere attività sportive/ ludiche senza vincoli di orario, costi e stagioni. Questi spazi possono così diventare centri di aggregazione e socializzazione, nei quali svolgere attività tradizionali come calcio, basket, pallavolo, ma anche discipline diverse e alternative: un esempio per tutti, lo skateboard. Attività che non richiedono spazi specializzati o di grandi dimensioni, quanto piccole aree collegate ad altre aree di servizio, che diventino riferimento per la comunità.
Nell’ambito del progetto “Ragazzi in gamba” vengono indicate alcune opportunità di pratica di attività ludico-motorie in ambiente urbano implementate in diverse realtà italiane ed estere. http://prevenzione.ulss20.verona.it/docs/AttivitaMotoriaNazionale/RagazziInGamba/Ragazzi_in_gamba.pdf